Hussein Haeri KC

Partner | Londra


Servizio Clienti Zoë Nunn

 

Hussein è responsabile dei gruppi di lavoro di arbitrato internazionale e diritto internazionale pubblico dello studio.

Hussein offre consulenza e rappresenta clienti provenienti da tutto il mondo in materia di arbitrato internazionale (commerciale e relativo ai trattati internazionali di investimento), diritto internazionale pubblico e contenzioso internazionale.

Hussein è abilitato come Solicitor-Advocate presso le giurisdizioni superiori di Inghilterra e Galles e agisce frequentemente come difensore e lead advocate in arbitrati internazionali. Si è occupato di arbitrati amministrati, tra cui, ad esempio, le regole dell'ICSID, dell'UNCITRAL, della LCIA, della ICC, della SCC e del SIAC, oltreché di arbitrati ad hoc. I suoi clienti comprendono governi, società multinazionali e altri investitori internazionali.

Ha patrocinato come difensore in controversie tra Stati davanti alla Corte Internazionale di Giustizia e alle corti interne, tra cui quelle di Inghilterra e Galles, in materia di diritto internazionale pubblico. Ha esercitato a New York e a Parigi, prima di tornare a Londra.

L'attività di Hussein nell'ambito del diritto internazionale pubblico include la consulenza in materia di diritto internazionale degli investimenti, elaborazione di trattati e legislazione, immunità statali, energia e risorse naturali, diritti umani, diritto internazionale umanitario, sanzioni e diritto internazionale del mare.

Hussein ha insegnato arbitrato internazionale e diritto internazionale pubblico nel Regno Unito, al Kings College di Londra e al University College di Londra, in Francia, a Sciences Po e all'Università di Versailles, e in Italia, all'Università di Roma Tre. Inoltre, presta regolarmente consulenza e formazione ai governi in materia di diritto internazionale pubblico e arbitrato internazionale, sia all'estero sia nel Regno Unito.

Hussein è stato recensito nella pubblicazione Who's Who Legal (categoria Arbitration: Future Leaders), secondo cui Hussein 'stupisce i commentatori del mercato con la sua combinazione di ottime competenze nel contenzioso e un'estesa conoscenza del diritto internazionale pubblico'. Legal 500 ha scritto che Hussein è 'un professionista di spicco', 'molto abile' e 'riconosciuto per le sue capacità di leadership'. Secondo la pubblicazione Legal Business Disputes Yearbook, Hussein è 'un nome destinato a entrare a far parte del pantheon delle stesse del mondo dell'arbitrato internazionale'. La rivista Global Arbitration Review riporta che i più noti commentatori del mercato hanno definito Hussein 'un avvocato di prim'ordine che coniuga il pensiero strategico con ottime capacità di gestione dei clienti', 'abile conoscitore della giurisprudenza arbitrale relativa a controversie tra investitori e Stati' e 'un avvocato d'eccezione'.