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La W&I e il ruolo nel mercato dell'M&A in Italia
6 dicembre 2024 | Legge applicabile: Italia | 4 MINUTI DI LETTURA
Il ricorso alle cosiddette polizze W&I (warranty and indemnity) è sempre più diffuso nell'ambito delle operazioni M&A in Italia. Queste polizze, di matrice anglosassone e statunitense, consentono alle parti di trasferire il rischio del danno derivante dall’inesattezza o difformità delle dichiarazioni e garanzie del venditore in capo all'assicuratore.
Esistono due principali tipologie di polizze W&I:
- Polizza a favore dell’acquirente: copre le passività derivanti dalla violazione delle garanzie da parte del venditore.
- Polizza a favore del venditore: protegge il venditore da richieste di indennizzo dell’acquirente conseguenti a violazioni delle garanzie da parte del venditore medesimo.
Benefici delle Polizze W&I per le parti coinvolte
Le polizze W&I offrono numerosi benefici sia per gli acquirenti che per i venditori, ma anche per gli intermediari coinvolti nell'operazione.
1. Protezione per l’Acquirente
L’acquirente, utilizzando una polizza W&I, può trasferire il rischio legato alle dichiarazioni e garanzie su una compagnia assicurativa, riducendo il proprio rischio finanziario in caso di errori o omissioni da parte del venditore. In questo modo, si minimizzano i rischi legati alla “due diligence” e alla necessità di vigilare costantemente sulla gestione della società acquisita.
2. Protezione per il Venditore
Per il venditore, una polizza W&I può garantire una maggiore certezza rispetto alla gestione dei rischi post-contrattuali. Tradizionalmente, i venditori sono tenuti a offrire garanzie per eventuali danni o perdite che possano derivare da dichiarazioni errate, ma queste garanzie possono diventare motivo di dispute o di richieste di risarcimento. L’uso di una polizza consente di ridurre o eliminare il rischio di dover fare fronte a richieste di indennizzo, offrendo allo stesso tempo una maggiore attrattiva per l’acquirente.
3. Facilitazione delle negoziazioni
Le polizze W&I consentono alle parti di trovare un punto di incontro più facilmente. Se un venditore può trasferire il rischio delle garanzie ad una polizza assicurativa, è meno probabile che insorgano trattative lunghe e complesse su chi debba rispondere di eventuali problemi legali o fiscali. Ciò permette di accelerare i tempi di chiusura dell’operazione, riducendo i costi e le incertezze legali per entrambe le parti.
4. Maggiore competitività e liquidità
Le polizze W&I sono particolarmente vantaggiose per gli acquirenti che vogliono evitare i rischi legati a eventuali problematiche emergenti nel periodo successivo all'acquisizione, che potrebbero compromettere il valore dell’operazione. Con una polizza W&I, le transazioni diventano più sicure e prevedibili, aumentando la competitività nel mercato dell'M&A, in quanto gli investitori sono più propensi a impegnarsi in operazioni ad alto rischio.
Hard staple e soft staple
Nelle operazioni di grandi dimensioni (oltre un miliardo di Euro), l'hard staple sta guadagnando terreno. Con un hard staple, il venditore si rivolge al mercato assicurativo nella fase iniziale dell'operazione. L'assicuratore selezionato procederà sulla base della data room virtuale (o vendor due diligence) e produrrà una bozza avanzata del modulo di polizza W&I, che sarà resa nota agli offerenti e che costituisce un requisito essenziale per il proseguimento della negoziazione.
Di norma, la bozza sarà negoziata dall'assicuratore solo con chi abbia presentato la preferred offer, ma in taluni casi gli assicuratori accettano di confrontarsi con più offerenti.
Dal momento che l'hard staple richiede molto tempo e un notevole dispendio di risorse, alcuni venditori optano per il soft staple. Nel soft staple, il venditore fornisce agli offerenti una relazione del broker redatta dopo un'indagine iniziale del mercato assicurativo. In questo scenario, l'accesso al broker e alle compagnie assicurative è consentito solo quando viene concessa l'esclusiva a un offerente e la sottoscrizione procede sulla base dei rapporti di due diligence dell'acquirente.
Il ruolo del consulente legale
Potrebbe sembrare che, in uno scenario in cui la parte più critica di uno SPA (sale and purchase agreement) è coperta dalla stipula di una polizza assicurativa W&I, il ruolo degli avvocati sia meno rilevante.
Al contrario di quanto possa apparire, una attenta valutazione legale si rende tantopiù necessaria per evitare che le limitazioni alle garanzie della W&I interferiscano e si aggiungano a quelle contrattuali a favore di una delle parti e a scapito dell'altra, con impatto negativo sull'acquirente o sul venditore,
Delicato è infatti il raccordo tra la due diligence legale e quella 'integrativa' che viene di prassi effettuata dalla compagnia assicurativa.
A tale scopo, fondamentale è l'analisi dei rischi legali dell'operazione e dell'articolazione della copertura dei rischi tra la polizza W&I e lo SPA, così che attraverso la sintesi della negoziazione, la definizione della polizza W&I e dell'assetto dello SPA, si raggiunga l'obiettivo di copertura del rischio ricercato.
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